Ferma restando la necessità che i sindacati e le autorità pubbliche operino affinché vi sia un uso responsabile, da parte delle imprese, degli strumenti contrattuali flessibili, riteniamo che una capillare e ben organizzata circolazione di informazioni relative alle offerte occupazionali sia utile non soltanto a chi non ha un lavoro, ma anche a chi svolge un'attività precaria: grazie ad Internet e all'impegno delle amministrazioni, centrali e periferiche, è possibile sviluppare un sistema informativo dedicato al mercato del lavoro, in cui domanda e offerta abbiano modo di incontrarsi rapidamente.
Inoltre, la fluidità della comunicazione telematica consente di stabilire un filo diretto tra i lavoratori e i vari livelli di rappresentanza sindacale: opportuno sarebbe l'inserimento nelle aziende di una bacheca informatica, cui possano accedere tutti i dipendenti. L'aggiornamento e la consultazione della bacheca potrebbe avvenire indipendentemente dal luogo e dal tempo di lavoro e ciò determinerebbe un rafforzamento del diritto all'informazione e delle capacità organizzative sindacali, nonché un ampliamento dell'esercizio del diritto assembleare (forum elettronico).