Il trust (cartello) è un'organizzazione di imprese indipendenti, che producono prodotti simili e collaborano per alzare i prezzi e limitare il livello di produzione. In un mercato, se la variazione dell'1% del prezzo provoca una variazione di più dell'1% della quantità domandata, si tratta di una domanda elastica rispetto al prezzo; se invece provoca una variazione inferiore all'1% della quantità domandata, si tratta di una domanda anelastica rispetto al prezzo. Se il bene in questione non è un bene di lusso, ma un bene di necessità, se non esistono surrogati del bene in questione, se il tempo per la risposta all'offerta è poco, se il bene riveste notevole importanza nel bilancio del consumatore, la domanda è certamente anelastica, ed il profitto per le imprese che costituiscono, anche tacitamente, un oligopolio collusivo, è certamente maggiore di quello che otterrebbero in una situazione di concorrenza perfetta. Di qui l'esigenza di una regolamentazione pubblica dell'attività economica privata, una regolamentazione che, talvolta, sfocia in un vero e proprio braccio di ferro tra authority deliberante (si veda, ad esempio, questo provvedimento dell'AGCM) e impresa ricorrente avanti al TAR: tutto questo non rappresenta una situazione ideale per il mercato.

L'introduzione di un tempo giornaliero di comunicazione gratuita produrrebbe un effetto antitrust: se i concorrenti decidessero di colludere, gli utenti massimizzerebbero l'utilizzo del tempo di comunicazione gratuita e limiterebbero l'utilizzo del periodo di comunicazione a pagamento. La garanzia di una domanda elastica impedisce di fatto il trust.